Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1354 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1354SENT

Massima

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Il Ministero della Giustizia è tenuto a dare integrale esecuzione al giudicato formatosi su un decreto della Corte di Appello che lo condanna al pagamento di una somma di denaro in favore di un difensore anticipatario, anche mediante l'emissione di un ordinativo di pagamento in conto sospeso, entro il termine assegnato dal giudice amministrativo. In difetto di adempimento spontaneo, il giudice può nominare un commissario ad acta affinché provveda in luogo dell'amministrazione a dare esecuzione al giudicato, con onere di rimborso delle relative spese a carico dell'amministrazione soccombente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione pubblica è tenuta a dare piena e tempestiva esecuzione ai giudicati formatisi a suo carico, senza possibilità di sottrarsi all'adempimento. Qualora l'amministrazione non adempia spontaneamente entro il termine assegnato, il giudice può nominare un commissario ad acta per surrogare l'inerzia dell'amministrazione, con oneri a carico di quest'ultima. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, quale espressione del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. La massima riflette inoltre il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui il rimedio dell'ottemperanza al giudicato costituisce uno strumento di garanzia del cittadino avverso l'inerzia o il rifiuto dell'amministrazione di dare esecuzione a pronunce giurisdizionali definitive e vincolanti. L'attribuzione al giudice amministrativo del potere di nominare un commissario ad acta risponde all'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che l'inerzia o il rifiuto dell'amministrazione di adempiere al giudicato possano vanificarne la portata precettiva. La massima evidenzia altresì come il giudice amministrativo, nel disporre l'ottemperanza, possa individuare modalità esecutive specifiche, quali l'emissione di ordinativi di pagamento in conto sospeso, al fine di garantire il concreto adempimento della pronuncia giudiziale.

Sentenza completa

N. 00421/2013
REG.RIC.

N. 01354/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00421/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 421 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via A. Moro 22;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'ottemperanza al giudicato

nascente dal decreto della Corte di Appello di Lecce rep. n. 128/2012 emesso in data 07.02.2012 nel procedimento per equa riparazione iscritto al n. 364/11 V.G;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudi…

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