Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 8420 del 24 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8420PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal Giudice per le indagini preliminari può essere oggetto di reclamo da parte della persona offesa, ma la decisione sul reclamo non è impugnabile con ricorso per cassazione, se non per denunciarne l'abnormità e non anche per dedurne l'illegittimità per uno dei vizi elencati nell'articolo 606 c.p.p. Il ricorso per cassazione è pertanto inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, qualora il ricorso denunci la violazione di legge quanto alla valutazione della tempestività del reclamo e del mancato rispetto del contraddittorio, senza dedurre l'abnormità dell'atto gravato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. DI PISA Fabi - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) parte offesa nel procedimento;
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/06/2022 del TRIBUNALE di FOGGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ha proposto a mezzo difensore di fiducia e procuratore speciale ricorso per cassazione avverso il provvedimento in data 9 giugno 2022 con il quale il Tribunale di Foggia ha dichiarato la inammissibilita' per tardivi…

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