Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 230 del 2018

ECLI:IT:TARPE:2018:230SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rilascio di un titolo abilitativo alla guida, adottato sulla base di un elemento ostativo segnalato nel sistema informativo, cessa di produrre effetti giuridici qualora tale segnalazione sia successivamente revocata a seguito di un provvedimento giurisdizionale che abbia dichiarato l'estinzione del reato presupposto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, in quanto viene meno il presupposto su cui si fondava il provvedimento impugnato, senza necessità di entrare nel merito della legittimità dello stesso. La pronuncia di cessazione della materia del contendere comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2018

N. 00230/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00082/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 82 del 2018, proposto da:
Domenico Rossi, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabrizio Giancarli, con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, via Strinella, 48;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo L'Aquila, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliata in L’Aquila, c/o complesso monumentale di San Domenico;

per l'annullamento

del provvedimen…

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