Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6333 del 8 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:6333PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione dell'ordinanza di custodia cautelare ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p. opera automaticamente solo nel caso di ordinanze emesse nello stesso procedimento per lo stesso fatto, pur diversamente circostanziato o qualificato. Per ordinanze emesse in procedimenti diversi per fatti non legati da connessione qualificata, la retrodatazione non opera mai, a meno che al momento dell'emissione della prima ordinanza non fossero già desumibili dagli atti gli elementi idonei a giustificare la seconda ordinanza. Pertanto, quando le ordinanze cautelari riguardano fatti diversi, non connessi, oggetto di procedimenti distinti, il divieto di contestazioni a catena di cui all'art. 297, comma 3, c.p.p. non può ritenersi violato, salvo il caso in cui i due procedimenti siano stati separati arbitrariamente dal P.M. pur essendo in corso davanti alla stessa autorità giudiziaria. La retrodatazione è esclusa quando gli elementi a carico dell'indagato per il reato contestato con la seconda ordinanza siano emersi solo in epoca successiva all'emissione della prima ordinanza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1094/2012 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 20/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Cedrangolo Oscar che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 20 luglio 2012, il Tribunale del riesame di Milano ha respi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.