Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31883 del 11 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:31883PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di merito sulla decisione di assoluzione pronunciata dal giudice di rinvio, non può sindacare la valutazione degli elementi probatori compiuta dal giudice di merito, ove essa risulti sorretta da una motivazione logica e coerente, anche laddove il pubblico ministero ritenga di poter fornire una diversa ricostruzione dei fatti. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, purché la sua decisione sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente illogica o irragionevole. Pertanto, l'assoluzione dell'imputato per insussistenza del fatto, in assenza di vizi logici o giuridici nella motivazione, non può essere sindacata in sede di legittimità, neppure ove il pubblico ministero ritenga di poter fornire una diversa ricostruzione dei fatti maggiormente favorevole all'accusa. Il giudice di legittimità, infatti, non può sostituire la propria valutazione probatoria a quella compiuta dal giudice di merito, salvo che quest'ultima risulti affetta da palesi vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

- dal Pubblico ministero in persona del Procuratore generale presso la Corte d'appello di Reggio Calabria;

- e da Na. Fr. , nato a (OMESSO) il (OMESSO), quale parte civile;

avverso la sentenza emessa in data 27.5.2010 dalla Corte di appello di Reggio Calabria;

nei confronti di:

Gr. Gi. , nato il (OMESSO);

Visti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dr. M. ((omissis));

udito il Pubb…

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