Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2040 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:2040SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rispetto della distanza minima di 12 metri tra gli accessi carrabili e le intersezioni stradali, previsto dall'art. 46 del Regolamento del Codice della Strada e dall'art. 14 del Regolamento Viario del Comune di Vicenza, costituisce un requisito assoluto e inderogabile, finalizzato a garantire la sicurezza della circolazione stradale, a prescindere dalla concreta pericolosità del singolo accesso o dalla frequenza del traffico nella zona. Tale distanza minima non può essere derogata in base alla sola valutazione della visibilità dell'accesso, in quanto il criterio della visibilità è aggiuntivo e cumulativo rispetto a quello della distanza, non alternativo. La ratio della norma è quella di prevenire pericoli imprevisti ed imprevedibili derivanti dall'immissione diretta di veicoli da aree private sulla sede stradale pubblica, a tutela dell'incolumità degli utenti della strada, senza che sia necessario dimostrare la specifica pericolosità del singolo caso concreto. Pertanto, il mancato rispetto della distanza minima di 12 metri dall'intersezione stradale costituisce un valido motivo di diniego del permesso di costruire per la realizzazione dell'accesso carrabile, indipendentemente dalla valutazione comparativa del pubblico interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2023

N. 02040/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00736/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 736 del 2013, proposto da
Quattro G. S.a.s. di Vilma Berno & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Borgo, Giovanni Gozzi, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Borgo in Mestre-Ve, via Fapanni, 24/3;

contro

Comune di Vicenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Loretta Checchinato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del permesso di costruire P.G. n. 16666/2013 e N.U.T. 3399/2011 del Comune di Vicenza emanato in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.