Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13644 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13644SENT

Massima

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Il potere di individuare le aree pubbliche aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico nelle quali vietare o sottoporre a condizioni particolari l'esercizio del commercio, ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 42/2004, è esercitato dalle amministrazioni competenti nel rispetto del principio di separazione tra indirizzo politico e attività gestionale, con la conseguenza che la delocalizzazione temporanea delle attività commerciali ritenute incompatibili con le esigenze di tutela del patrimonio culturale rientra nella competenza del dirigente preposto, il quale è tenuto a valutare le osservazioni e le proposte presentate dai privati interessati nell'ambito del procedimento amministrativo, senza che assumano rilievo le istanze rivolte agli organi politici e non trasmesse agli uffici. L'individuazione delle aree di destinazione temporanea delle attività commerciali deve essere effettuata sulla base di una adeguata istruttoria che tenga conto dei parametri di compatibilità previsti dalla legge, senza che sia necessario assicurare l'identico valore economico della precedente postazione, specie in considerazione della natura provvisoria del trasferimento, fermo restando il diritto all'indennizzo in caso di mancata equivalenza economica della nuova collocazione. Il procedimento di delocalizzazione temporanea non pregiudica la successiva adozione dei piani di riordino del commercio su area pubblica, nell'ambito dei quali le parti interessate potranno svolgere un ruolo propositivo.

Sentenza completa

N. 15345/2014
REG.RIC.

N. 13644/2015 REG.PROV.COLL.

N. 15345/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15345 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Donato Tredicine, rappresentato e difeso dagli avv. Orazio Castellana, Angelo Clarizia, con domicilio eletto presso Angelo Clarizia in Roma, Via Principessa Clotilde, 2;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Alessandro Rizzo, Rodolfo Murra, dell’Avvocatura Comunale, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21; Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma, in persona, rispettivamente, del Ministro e del Sopri…

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