Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 374 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:374SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a ridisciplinare urbanisticamente, entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza, il terreno di proprietà del ricorrente, a seguito della decadenza del vincolo preordinato all'espropriazione su tale area. Il mancato esercizio del potere di pianificazione urbanistica entro il termine di un anno dalla richiesta del privato integra un silenzio-inadempimento illegittimo, che obbliga l'amministrazione a provvedere senza ulteriore ritardo. Il principio di diritto affermato dalla sentenza tutela il diritto del proprietario a veder disciplinata la destinazione urbanistica del proprio fondo, a seguito della cessazione del vincolo ablatorio, garantendo l'esercizio tempestivo del potere pianificatorio da parte del Comune. Tale obbligo di provvedere, sanzionato con l'ordine di adottare la nuova disciplina entro un termine perentorio, si fonda sulla necessità di assicurare la certezza dei rapporti giuridici e la ragionevole durata del procedimento amministrativo, evitando che il silenzio dell'amministrazione pregiudichi ingiustamente la posizione del privato. La massima esprime quindi il principio di diritto secondo cui, a fronte della decadenza di un vincolo urbanistico ablatorio, il Comune è tenuto a ridefinire tempestivamente la destinazione del fondo, nel rispetto dei termini e delle garanzie procedimentali previsti dall'ordinamento, al fine di tutelare la posizione giuridica del proprietario.

Sentenza completa

N. 00186/2012
REG.RIC.

N. 00374/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00186/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 186 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gennaro in L'Aquila, via Pescara Strinella 88;

contro

Comune di L'Aquila, rappresentato e difeso dall'((omissis)), domiciliata per legge in L'Aquila, viale XXV Aprile;

per l'annullamento

AVVERSO SILENZIO FORMATOSI A SEGUITO DELLA NOTIFICAZIONE AL COMUNE DO L'AQUILA IN DATA 11/03/2011 DELL'ATTO DI SIGNIFICAZIONE E DIFFIDA CON CUI GLI EPIGRAFATI RICORRENTI CHIEDEVANO DI PROVVEDERE A DISCIPLINARE UR…

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