Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3346 del 23 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3346PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La rinuncia al ricorso da parte dell'imputato comporta l'inammissibilità dello stesso, venendo meno l'interesse della parte all'esame dei motivi proposti. In tali casi, la giurisprudenza consolidata prevede la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del giudizio nonché di una somma in favore della cassa delle ammende, la cui entità è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice, tenuto conto delle circostanze del caso concreto, come la tempestività della rinuncia e l'assenza di particolari complessità della vicenda processuale. Il principio di diritto che emerge è che la rinuncia al ricorso da parte dell'imputato determina l'inammissibilità del gravame, con conseguente condanna alle spese e al versamento di una somma a favore della cassa delle ammende, la cui quantificazione è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice in relazione alle specifiche circostanze del caso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 13995/2011 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di BRESCIA, del 10/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale;

Letto il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 10.02.2012, emessa a seguito del giudizio ex articolo 444 c.p.p., il GUP presso il tribunale di Bre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.