Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35143 del 21 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35143PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni delle persone offese, nonché dell'intero compendio probatorio, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale è tenuto a fornire una motivazione congrua e logica circa l'accertamento dei fatti e la sussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della correttezza dell'iter logico-argomentativo seguito dal giudice di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta nei precedenti gradi di giudizio, salvo i casi di travisamento della prova, che ricorre solo quando il giudice abbia fondato il proprio convincimento su una prova inesistente o su un risultato di prova incontestabilmente diverso da quello reale, in modo tale da determinare una insanabile frattura tra il giudizio e le sue basi fattuali. Inoltre, il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente fondato sull'apprezzamento di un solo dato negativo, oggettivo o soggettivo, ritenuto prevalente rispetto ad altri, senza necessità di una specifica valutazione di ciascun fattore attenuante indicato dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2020 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis))IA MONACO;
udito il Procuratore Generale, in persona del Sostituto Procuratore GIORGIO LIDIA, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per le parti civili l'avv. (OMISSIS) che, in difesa dell'ASSOCIAZIONE (OMISSIS), di (OMISSIS) e dell'ASSOCIA…

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