Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18977 del 12 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18977PEN

Massima

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Il reato di turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) presuppone l'esistenza di una procedura di gara, anche informale e atipica, mediante la quale la pubblica amministrazione proceda all'individuazione del contraente, a condizione che l'avviso informale di gara o il bando, o comunque l'atto equipollente, pongano i potenziali partecipanti nella condizione di valutare le regole che presiedono al confronto e i criteri in base ai quali formulare le proprie offerte. Pertanto, il reato non è configurabile quando la decisione di procedere all'affidamento diretto sia essa stessa il risultato di condotte perturbatrici volte ad evitare la gara, fatta salva l'eventuale integrazione di altre fattispecie penali. Inoltre, il reato di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale (art. 479 c.p.) richiede l'accertamento oggettivo della falsità delle attestazioni, non essendo sufficiente la mera disponibilità di un dipendente a ricoprire l'incarico in assenza di una verifica della carenza di organico. Infine, le minacce e le pressioni esercitate dal superiore gerarchico nei confronti del responsabile unico del procedimento, volte a ridurre il numero delle imprese da invitare alla gara ristretta, possono integrare condotte illecite, ma non necessariamente il reato di turbativa d'asta (art. 353-bis c.p.), qualora la decisione di procedere all'affidamento diretto sia il risultato di tali condotte perturbatrici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccar - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 10/12/2021 emessa dal Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito gli avvocati (OMIS…

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