Cassazione penale Sez. II sentenza n. 56939 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:56939PEN

Massima

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Il pubblico ministero gode di piena discrezionalità nella selezione degli atti di indagine, in particolare delle intercettazioni, da sottoporre alla cognizione del giudice cautelare ai fini della decisione sulla richiesta di misura cautelare. L'obbligo di completa ed integrale trasmissione degli atti grava solo sugli elementi a favore dell'imputato e sulle eventuali deduzioni e memorie difensive. La mancata trasmissione al Tribunale del riesame dei decreti autorizzativi delle intercettazioni non determina la perdita di efficacia della misura cautelare, ma può comportare l'inutilizzabilità degli esiti delle operazioni di captazione solo se la difesa abbia presentato specifica e tempestiva richiesta di acquisizione e non sia stata in condizione di effettuare un efficace controllo di legittimità. Il pubblico ministero non ha l'obbligo di trasmettere i brogliacci relativi alle conversazioni intercettate e i tabulati telefonici quando il giudice per le indagini preliminari, ai fini dell'applicazione della misura, abbia avuto la disponibilità delle sole informative di polizia giudiziaria nelle quali si fa riferimento a tali atti e queste siano state tempestivamente inviate al Tribunale della libertà. In materia di provvedimenti de libertate, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato per verificare le ragioni giuridiche che lo hanno determinato e l'assenza di illogicità evidenti nelle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter procedere ad una rivalutazione degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate o delle condizioni soggettive dell'indagato in relazione alle esigenze cautelari e all'adeguatezza delle misure, essendo tali apprezzamenti propri del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. MONACO Mar - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/07/2018 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa ((omissis)) per il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di CAGLIARI, SEZIONE del RIESAME, con ordinanza del 6/7/2018, annullava quanto al reato sub A) e confermava nel resto l'ordinanza del GIUDICE per le INDAGINI PRELIMINARI presso il TRIBUNALE di CAGLIARI del 12/6/2018 con la quale veniva a…

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