Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 885 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:885SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da due società contro il Comune di Gorla Maggiore per l'annullamento di un provvedimento di diniego di una proposta di Programma integrato di intervento, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto le parti hanno evidenziato il venir meno dell'interesse alla decisione del merito a seguito dell'adozione di un nuovo Piano di Governo del Territorio da parte del Comune. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di sopravvenuti fatti o atti amministrativi determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il giudice non può pronunciarsi su una controversia priva di un interesse concreto ed attuale. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative o di mero accertamento privi di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, venga meno l'interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla decisione della controversia, in ragione di sopravvenuti fatti o atti amministrativi che abbiano inciso sulla situazione giuridica dedotta in giudizio. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice di astenersi dal pronunciare sentenze meramente dichiarative o di mero accertamento, prive di utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2017

N. 00885/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00832/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 832 del 2012, proposto da:
- I.C.L.E.T. Armamento Ferroviario S.p.a. e I.A.L. Immobiliare Alta Lombardia S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro-tempore, rappresentate e difese dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliate presso lo studio della stessa in Milano, Piazza Grandi n. 4;

contro

- il Comune di Gorla Maggiore, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Milano, Via Boschetti n. 1, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

per l’annullamento

- della determinazione 31 gennaio 2012, prot. …

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