Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2089 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:2089SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che avvia un procedimento sanzionatorio per abuso edilizio, contenendo al contempo un ordine di demolizione e ripristino, realizza una indebita commistione tra la disciplina sull'avvio del procedimento e quella sulla repressione degli abusi edilizi, in violazione degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/1990, in quanto l'irrogazione delle sanzioni previste dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 non può avvenire contestualmente all'avvio del procedimento, ma ne presuppone la conclusione. Pertanto, il provvedimento che presenta tale contraddittorietà deve essere annullato per violazione di legge ed eccesso di potere. Il provvedimento amministrativo che avvia un procedimento sanzionatorio per abuso edilizio deve rispettare la netta distinzione tra la fase di avvio del procedimento, disciplinata dagli artt. 7 e 8 della legge n. 241/1990, e la successiva fase di irrogazione delle sanzioni previste dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001. Infatti, l'adozione contestuale dell'ordine di demolizione e ripristino, che presuppone la conclusione del procedimento sanzionatorio, risulta intrinsecamente contraddittoria rispetto all'avvio del procedimento stesso, realizzando una indebita commistione tra le due distinte fasi procedimentali. Tale contraddittorietà del provvedimento, che non chiarisce la portata e il significato dell'avvertenza relativa all'adozione di "determinazioni" sull'opera e l'area di sedime in caso di omessa demolizione, integra una violazione degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/1990 e un eccesso di potere per sviamento, comportando l'annullamento del provvedimento.

Sentenza completa

N. 02043/2014
REG.RIC.

N. 02089/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02043/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2043 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Brugherio in Persona del Sindaco P.T., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 11890, datato 29/04/2014, notificato in data 08/05/2014, a firma del Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio del Comune di Brugherio, con il quale è stato comunicato l'avvio del procedimento sanzionatorio ai sensi dell'art . 31 del d.P.R. 380/…

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