Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1707 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1707SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area demaniale comporta che le opere edilizie realizzate abusivamente in tale contesto, anche se risalenti nel tempo, debbano essere valutate in relazione alla loro compatibilità con i valori tutelati, senza che il decorso del tempo possa incidere su tale giudizio di compatibilità. Pertanto, il diniego di condono edilizio è legittimo qualora le opere, per il loro eccessivo volume, caratteristiche morfologiche impattanti e tipologie costruttive e materiali utilizzati, risultino incompatibili con la tutela paesaggistica dell'area, anche in assenza di una motivazione particolarmente dettagliata, essendo l'inadeguatezza dell'abuso immediatamente percepibile in ragione del contesto di particolare pregio tutelato. Il parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza, che evidenzi tali profili di incompatibilità, costituisce motivazione sufficiente per il diniego, senza che l'Amministrazione sia tenuta a dare puntuale riscontro a ciascuna delle osservazioni formulate dal privato, purché emerga che le stesse siano state comunque valutate. Inoltre, in caso di opere realizzate su aree vincolate, il silenzio-assenso non può formarsi in assenza di un parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 01707/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00482/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 482 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Venezia, S. Marco, 4091;
Ministero della Cultura, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocat…

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