Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza n. 751 del 13 febbraio 2012 della Corte di Appello di Roma, afferma che l'amministrazione espropriante è tenuta a corrispondere agli espropriati l'indennità di espropriazione determinata in sede giurisdizionale, detraendo quanto già versato, nonché gli interessi legali sulla differenza non versata dal decreto di esproprio sino al saldo. Parimenti, l'amministrazione deve liquidare l'indennità di occupazione, oltre agli interessi legali dall'inizio dell'occupazione fino al deposito della somma. Le spese di giudizio e di consulenza tecnica d'ufficio, poste a carico dell'amministrazione, devono essere integralmente corrisposte, comprensive degli accessori di legge, quali le spese generali. In caso di ulteriore inadempienza dell'amministrazione, il Tribunale può nominare un commissario ad acta per dare completa esecuzione al giudicato.