Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23181 del 1 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23181PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione per intervenuta prescrizione del reato ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, soltanto nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, così che la valutazione che il giudice deve compiere al riguardo appartenga più al concetto di constatazione, ossia di percezione ictu oculi, che a quello di apprezzamento e sia quindi incompatibile con qualsiasi necessità di accertamento o di approfondimento. In presenza di una causa di estinzione del reato, il giudice non può pronunciare sentenza di assoluzione nel merito ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, qualora l'accertamento della responsabilità penale sia stato compiuto in modo motivato in sede di merito, dovendosi in tal caso limitare a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione. Il giudice è pertanto tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata qualora il reato risulti estinto per prescrizione, senza poter procedere ad una declaratoria di non punibilità nel merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - rel. Presidente

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3891/2014 del 21 novembre 2014, della Corte di Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Presidente Dott. IZZO Fausto;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore Generale, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione del reato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 3891/2014 del 21 novembre 2014, la Corte di Appello di Br…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.