Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 18678 del 9 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:18678CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'indennità di espropriazione per occupazione usurpativa di un'area deve essere determinata sulla base del valore venale del bene, senza alcuna decurtazione, nonostante il precedente giudicato formatosi sull'applicazione della riduzione del 40% prevista dall'art. 5-bis del D.L. n. 333/1992, convertito nella L. n. 359/1992. Ciò in quanto tale norma è stata successivamente dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte Costituzionale, con la conseguenza che il giudice di rinvio è tenuto ad applicare il diritto sopravvenuto, superando il principio di diritto enunciato nella precedente pronuncia della Corte di Cassazione. Inoltre, la rivalutazione monetaria del credito risarcitorio deve essere effettuata fino al momento della decisione definitiva che liquida l'indennità, in quanto è con tale sentenza che si determina la conversione del debito di valore in debito di valuta.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
UMBERTO LUIGI CESARE
GIUSEPPE SCOTTI
Presidente
MARCO MARULLIConsigliere
LUCIANO VAROTTIConsigliere
GUGLIELMO GARRIConsigliere
ANDREA FIDANZIAConsigliere-Rel.
Oggetto:
OCCUPAZIONE
USURPATIVA
Ud.30/05/2024 CC
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 28623/2021 R.G. proposto da:
AZIMUT DI MARINELLO SRL, elettivamente domiciliata in PATTI
VIA TRIESTE N. 23 DOMICILIO DIGITALE, presso lo studio
dell’avvocato TRIMBOLI SANTI (TRMSTD48M03G377H) che lo
rappresenta e difende
-ricorrente-
contro
COMUNE DI OLIVERI, elettivamente domiciliato in Oliveri Via G.
Ziino, 23, presso lo studio dell’avvocato SEGRETO ROSARIA
(SGRRSR74S41A638Q) che lo rappresent…

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