Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10395 del 8 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:10395PEN

Massima

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Il difensore dell'indagato che sia anche legale rappresentante della società titolare dei beni sottoposti a sequestro preventivo non è legittimato a proporre richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo della misura cautelare per conto della persona giuridica, qualora il proprio assistito non gli abbia all'uopo preventivamente conferito procura speciale. La società, in quanto titolare di autonomi interessi giuridici di carattere civilistico, tutelabili con il diritto di impugnazione, deve agire attraverso il conferimento di procura alle liti al difensore, non essendo sufficiente la mera qualità di legale rappresentante dell'indagato. L'indagato, inoltre, non è legittimato a proporre riesame del sequestro di beni di proprietà di terzi, se non alleghi un concreto ed attuale interesse alla restituzione del bene, non essendo sufficiente il mero interesse a ottenere una pronuncia favorevole circa l'insussistenza del fumus commissi delicti, in quanto tale decisione non produrrebbe effetti vincolanti nel giudizio di merito. La legittimazione all'impugnazione del provvedimento cautelare reale è pertanto subordinata al conferimento di apposita procura speciale da parte del soggetto titolare del bene sequestrato, non essendo possibile concedere un termine per la regolarizzazione del difetto di rappresentanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICHELI Pao - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 30/01/2018 dal Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chi…

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