Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 3 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:3SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di un contributo pubblico erogato in via provvisoria, disposto successivamente all'emissione di un'informativa prefettizia interdittiva antimafia, deve salvaguardare il pagamento del valore delle opere già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite, ai sensi dell'art. 11, comma 2, del d.P.R. n. 252/1998. Ciò in quanto, anche in presenza di una concessione provvisoria, il contributo pubblico è finalizzato al perseguimento di interessi pubblici, quali lo sviluppo economico e l'occupazione, che si realizzano con l'esecuzione del programma finanziato, sicché la revoca non può comportare la restituzione integrale delle somme già erogate e spese dal beneficiario. Pertanto, la revoca disposta senza il rispetto di tale limite di salvaguardia è illegittima per violazione di legge e per eccesso di potere per illogicità e ingiustizia manifesta, in quanto determina un ingiustificato sacrificio del legittimo affidamento del privato, formatosi in ragione della prolungata erogazione del contributo e della realizzazione dell'investimento. Ciò a maggior ragione quando il ritardo nell'adozione del provvedimento definitivo di concessione sia imputabile alla stessa amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2019

N. 00003/2019REG.PROV.COLL.

N. 01003/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1003 del 2017, proposto da:
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)), 5;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro p.t., non costituito in giudizio;
U.T.G. - Prefettura di Palermo, in persona del Prefetto p.t., rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliata in Palermo, via ((omissis)), 81;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA – CATANIA, sez…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.