La sottoscrizione degli avvisi di accertamento tributari emessi dai Comuni può avvenire mediante indicazione a stampa del nominativo del funzionario responsabile, individuato con apposita delibera di Giunta comunale ai sensi dell'art. 11, comma 4, del d.lgs. n. 504 del 1992, norma speciale che prevale sulla disciplina generale di cui al d.lgs. n. 267 del 2000 (Testo Unico degli Enti Locali). Tale previsione normativa speciale non è stata abrogata dalle successive disposizioni di legge, in quanto non rientrante nell'elenco delle norme espressamente abrogate dall'art. 274 del d.lgs. n. 267 del 2000. Pertanto, l'assenza di un provvedimento dirigenziale che autorizzi espressamente il funzionario responsabile a sottoscrivere l'atto con firma a stampa non inficia la validità della sottoscrizione, essendo sufficiente la delibera di Giunta comunale che lo abbia designato come responsabile del tributo ai sensi della citata norma speciale. La legittimità della sottoscrizione mediante indicazione a stampa del nominativo del funzionario responsabile, in luogo della firma autografa, è altresì confermata dall'art. 1, comma 87, della legge n. 549 del 1995, che prevede tale modalità di sottoscrizione per gli atti di liquidazione e accertamento dei tributi regionali e locali prodotti mediante sistemi informativi automatizzati, a condizione che il nominativo del funzionario responsabile e la fonte dei dati siano indicati in un apposito provvedimento di livello dirigenziale, requisito che risulta soddisfatto dalla delibera di Giunta comunale prodotta in giudizio.