Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 5242 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:5242SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, quale una concessione edilizia, richiede la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale che prevalga sull'interesse del privato al mantenimento della situazione giuridica consolidatasi nel tempo. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a motivare adeguatamente tale interesse pubblico, effettuando una ponderazione tra l'esigenza di ripristino della legalità e gli interessi dei destinatari del provvedimento e dei controinteressati, considerando anche il tempo trascorso dal rilascio del titolo edilizio e il legittimo affidamento maturato dal privato. La mera falsa rappresentazione dello stato dei luoghi originari, in assenza di elementi che dimostrino la malafede del privato, non è di per sé sufficiente a giustificare l'annullamento in autotutela, specie quando le difformità riscontrate siano di modesta entità e non incidano in modo rilevante sull'assetto urbanistico. L'interesse pubblico all'annullamento non può coincidere con la mera esigenza di ripristino della legalità violata, ma deve essere specificamente individuato e comparato con gli interessi privati in gioco.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 3423 del 2004, proposto da Gi.Sa., rappresentato e difeso dagli avvocati Ma.Gi., St.Mi., Ni.Vi., legalmente domiciliato presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell’art. 35 del T.U. n. 1054/1924;
contro
Comune di Verona, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gi.Ca., Gi.Mi. e Fu.Sq., legalmente domiciliato presso la Segreteria del T.A.R., ai sensi dell’art. 35 del T.U. n. 1054/1924;
nei confronti di
Ro.To., La.Pr., Br.To., Ma.Gu., An.Pr. e Se.Mo., rappresentati e difesi dagli avvocati St.Ba. e An.Sa., con domicilio eletto presso quest’ultimo in Venezia-Mestre;
Sul ricorso numero di registro generale 3516 del 2004, proposto da Ro.To., La.Pr., Br.To., Ma.Gu., An.Pr. e Se.Mo., rappresentati e difesi dagli avvocati St.Ba. e An.S…

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