Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 405 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:405SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo, anche se adottato nell'esercizio di poteri discrezionali, può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione che lo ha emanato, qualora sopravvengano nuove circostanze o valutazioni che ne rendano opportuna la rimozione, senza che ciò comporti alcuna responsabilità patrimoniale a carico dell'ente. La revoca del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite, in ragione delle modalità di definizione del giudizio e degli interessi pubblici tutelati dall'amministrazione con l'adozione del provvedimento originario. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può legittimamente revocare in autotutela un proprio provvedimento, anche se adottato nell'esercizio di poteri discrezionali, qualora sopravvengano nuove circostanze o valutazioni che ne rendano opportuna la rimozione, senza che ciò comporti alcuna responsabilità patrimoniale a carico dell'ente. La revoca del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite, in ragione delle modalità di definizione del giudizio e degli interessi pubblici tutelati dall'amministrazione con l'adozione del provvedimento originario. La massima giuridica è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. È espressa al presente indicativo, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e ha una lunghezza di oltre 10 righe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2019

N. 00405/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00194/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 194 del 2019, proposto da
Mastria Vending S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cosenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensione,

dell'Ordinanza del Sindaco di Cosenza n. 417-18 del 26/11/2018, avente ad oggetto: “misure per prevenire e contrastare il consumo di bev…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.