Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21833 del 28 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:21833PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa non può essere invocata quando l'imputato, pur avendo percepito un pericolo, reagisce in modo sproporzionato e con modalità chiaramente aggressive e offensive, anziché in maniera proporzionata e diretta a respingere l'offesa. La sproporzione tra il comportamento minaccioso dell'imputato, che brandisce un'arma e pronuncia frasi di chiara matrice offensiva, e la presunta condotta aggressiva della persona offesa, esclude la configurabilità della scriminante della legittima difesa, anche in presenza di una situazione di pericolo percepita dall'imputato. La legittima difesa, infatti, richiede una reazione proporzionata e diretta a respingere l'offesa, non essendo sufficiente la mera percezione soggettiva di un pericolo da parte dell'imputato per giustificare un comportamento manifestamente sproporzionato e aggressivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa l'11/10/2012 dalla Corte di appello di Milano;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

Il difensore di (OMISSIS) ricorre avv…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.