Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1380 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1380SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un precedente provvedimento di diniego, adottato dall'amministrazione a seguito di un'ordinanza cautelare del giudice amministrativo, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione del ricorso proposto avverso il provvedimento di diniego, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'annullamento del provvedimento impugnato è stato ottenuto in via amministrativa, senza necessità di una pronuncia giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00408/2011
REG.RIC.

N. 01380/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00408/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 408 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, borgo degli Albizi n. 15;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Lucca, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Firenze, domiciliata per legge in Firenze, via degli Arazzieri 4;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento della Prefettura di Lucca n. P-LU/L/N/2009101233 in data 2 dicembre 2010, notificato in data 15 dicembre 2010, con cui …

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