Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 261 del 2018

ECLI:IT:CGARS:2018:261SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'amministrazione, in sede di esecuzione di una sentenza amministrativa che ha annullato un provvedimento di revoca di accreditamenti per attività formative, è tenuta a ripristinare integralmente il contenuto dei decreti di accreditamento, senza poter aggiungere condizioni o clausole che rendano più oneroso per l'ente di formazione lo svolgimento delle attività. Ciò in ossequio al principio di leale cooperazione per la concreta attuazione del giudicato, il quale impone all'amministrazione di dare piena e fedele esecuzione alla statuizione del giudice, senza porre in essere atti o comportamenti che ne possano vanificare o indebolire l'efficacia. L'amministrazione non può, pertanto, inserire clausole risolutive o condizioni che subordinino l'efficacia del ripristino degli accreditamenti all'esito di un eventuale giudizio di appello, in quanto ciò si porrebbe in violazione del giudicato formatosi sulla legittimità della revoca degli accreditamenti. L'amministrazione, ove risultasse vittoriosa in appello, conserverebbe comunque il potere di recuperare le somme erogate all'ente di formazione, senza che ciò possa giustificare l'apposizione di clausole limitative dell'efficacia della sentenza di annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2018

N. 00261/2018REG.PROV.COLL.

N. 01003/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA ((omissis))NA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1003 del 2016, proposto da
((omissis)) - Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata ex lege in Palermo, via ((omissis)) n. 81;

contro

Ecap Agrigento - Ente di formazione professionale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Oberdan n. 5;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regio…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.