Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 164 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:164SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il difetto di interesse sopravvenuto determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo. Quando il ricorrente dichiara di non avere più interesse alla decisione della controversia, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto la mancanza di interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato fa venir meno il presupposto per l'esercizio della tutela giurisdizionale. Il venir meno dell'interesse al ricorso, manifestato espressamente dalla parte, comporta l'impossibilità per il giudice di pronunciarsi nel merito della controversia, imponendogli di dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione anche quando il difetto di interesse sopravvenga nel corso del giudizio, determinando la cessazione della materia del contendere. In tali ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'assenza di una pronuncia sul merito impedisce l'applicazione del principio della soccombenza.

Sentenza completa

N. 00005/2011
REG.RIC.

N. 00164/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00005/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, piazza Duca D'Aosta, 41;

contro

Ministero dell'Interno e Questura di Chieti, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliata in L'Aquila, via Buccio di Ranallo C/ S.Domenico;

e con l'intervento di

ad opponendum:
delle società ((omissis)) e Stanleybet Malta Limited, rappresentate e difese dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.