Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1108 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1108SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa al recupero dei maggiori costi sostenuti dal Comune per l'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione di un Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP), ha enunciato i seguenti principi di diritto: 1. Il termine di prescrizione decennale per il recupero di tali maggiori costi decorre dal momento in cui l'amministrazione ha avuto piena contezza della spesa effettiva, identificabile nella definizione delle controversie con i proprietari espropriati, attraverso la stipula di un atto transattivo o l'emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001. 2. I maggiori costi sostenuti dall'amministrazione per l'acquisizione delle aree PIP, determinati sulla base del valore venale dei beni come accertato in sede giudiziale, rientrano nel principio di copertura o pareggio finanziario sancito dall'art. 35, comma 12, della legge n. 865/1971 e sono pertanto integralmente riversabili sui soggetti assegnatari dei lotti, in quanto obbligazione propter rem. 3. Sono invece escluse da tale obbligo di rimborso le voci di carattere risarcitorio, come l'indennità per occupazione sine titulo e gli interessi/rivalutazione monetaria, in quanto derivanti da una condotta illecita dell'amministrazione. 4. L'obbligo di rimborso dei maggiori costi di acquisizione grava sui soggetti assegnatari dei lotti PIP in quanto beneficiari diretti dell'operazione, a prescindere dalla loro responsabilità per l'andamento illegittimo del procedimento espropriativo, in applicazione dei principi di buona fede, correttezza e divieto di arricchimento senza causa. 5. Il Comune ha titolo a recuperare dai privati assegnatari quanto corrisposto ai proprietari espropriati per il periodo di occupazione supportata da valido titolo (decreti di occupazione d'urgenza), mentre per il periodo di occupazione sine titulo i relativi costi restano definitivamente a carico dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2024

N. 01108/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00949/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 949 del 2023, proposto da
Società S2 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

I.Co.L. S.r.l., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

delle determine n. 429 dell’8 agosto 2018, n. 95 del 5 marzo 2019, n…

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