Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38923 del 4 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:38923PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio non commette il reato di omissione di atti d'ufficio di cui all'art. 328 c.p. quando la richiesta dell'interessato, pur richiamando tale norma, non possiede i requisiti tipici della diffida ad adempiere, ovvero la messa in mora del destinatario e la sollecitazione del compimento dell'atto o dell'esposizione delle ragioni che lo impediscono. Affinché la richiesta assuma tale natura, è necessario che essa sia rivolta in modo chiaro e immediato a sollecitare il compimento dell'atto o l'esposizione delle ragioni del ritardo, requisito che non ricorre quando la richiesta si limita a chiedere all'amministrazione se ravvisi la necessità di adottare provvedimenti inibitori in relazione a presunte violazioni. Inoltre, il pubblico ufficiale non commette il reato quando, pur in ritardo, fornisce una risposta all'interessato, anche se parziale o pretestuosa, in quanto ciò esclude la sussistenza dell'elemento soggettivo del dolo. Infine, la pronuncia del giudice amministrativo che accerti l'illegittimità del silenzio-rifiuto della pubblica amministrazione non è di per sé sufficiente a integrare gli estremi del reato di omissione di atti d'ufficio, in quanto tale pronuncia mira a ottenere un rimedio contro l'inerzia amministrativa, ma non è sovrapponibile alle problematiche inerenti la responsabilità penale del pubblico funzionario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parti civili:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/12/2016 del Tribunale di ((omissis));
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CARDIA Delia che ha concluso chiedendo l'…

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