Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla sig.ra Talamo Letizia avverso i provvedimenti del Comune di Murello relativi alla determinazione del contributo di costruzione e della sanzione per interventi edilizi abusivi, ha affermato il seguente principio di diritto: La domanda di permesso di costruire in sanatoria, presentata a seguito di un'ordinanza di demolizione e rimessa in pristino, comporta la necessità per l'Amministrazione comunale di determinare correttamente il contributo di costruzione e la relativa sanzione, nel rispetto dei criteri e delle modalità previsti dalla normativa edilizia vigente. In particolare, l'Amministrazione deve valutare attentamente gli elaborati progettuali, quantificare con precisione l'incremento di superficie realizzato abusivamente e applicare la sanzione in misura proporzionata all'entità dell'abuso, evitando determinazioni arbitrarie o sproporzionate. Qualora l'Amministrazione rilevi errori o vizi nella quantificazione degli importi, è tenuta ad annullare in autotutela i relativi provvedimenti e a ricalcolare correttamente gli oneri dovuti, nel rispetto del principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa.