Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 803 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:803SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio-repressivo di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia qualora, successivamente alla sua adozione, il privato presenti una nuova domanda di sanatoria, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare l'intera fattispecie e ad emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, con assegnazione di un termine per l'esecuzione. In tale ipotesi, il ricorso giurisdizionale avverso il precedente provvedimento demolitorio diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, in quanto l'originario provvedimento sanzionatorio è privato di efficacia. La presentazione di una nuova domanda di sanatoria successiva all'adozione del provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare l'intera fattispecie ed emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, con assegnazione di un termine per l'esecuzione. In tal caso, il precedente provvedimento demolitorio perde efficacia, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. La presentazione di una nuova domanda di sanatoria successiva all'adozione del provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare l'intera fattispecie ed emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, con assegnazione di un termine per l'esecuzione. In tale ipotesi, il precedente provvedimento demolitorio perde efficacia, venendo meno l'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso. Qualora, successivamente all'adozione del provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, il privato presenti una nuova domanda di sanatoria, il ricorso giurisdizionale avverso tale provvedimento diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare l'intera fattispecie ed emanare un nuovo provvedimento sanzionatorio, con assegnazione di un termine per l'esecuzione. In tal caso, il precedente provvedimento demolitorio perde efficacia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, seconda Sezione, con l'intervento dei signori magistrati:
Avviso di Deposito
del
a norma dell'art. 55
della L. 27 aprile
1982 n. 186
Il Direttore di Sezione
Umberto Zuballi Presidente
Claudio Rovis Consigliere, relatore
Alessandra Farina Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2021/97, proposto da TIBALDO LORENZO e TIBALDO MAURIZIO, rappresentati e difesi dall'avv. Ruggero Castegnaro, come da mandato a margine del ricorso, con domicilio presso la segreteria del T.A.R. ai sensi dell'art. 35 del R.D. 26.6.1924 n. 1054;
CONTRO
il Comune di Montecchio Maggiore, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Diego e Fabio Favero, come da mandato a margine del controricorso, con domicilio presso la segreteria del T.A.R. ai sensi dell'art. 35 del R.D. 26.6.1924 n. 1054;<…

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