Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47955 del 14 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47955PEN

Massima

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La detenzione per la vendita di prodotti alimentari con aggiunta di additivi chimici non consentiti integra il reato di cui agli artt. 5, lett. g) e 6 della L. n. 283/1962, a prescindere dall'eventuale utilizzo di vino nella manipolazione della carne, in quanto la presenza di solfiti in quantità superiori ai limiti di legge è sufficiente a configurare la fattispecie delittuosa, indipendentemente dalla fonte di provenienza di tali additivi. La mancata immediata deduzione di tale circostanza da parte dell'imputato non ne inficia la rilevanza, atteso che la motivazione del giudice di merito, che ha ritenuto tale deduzione infondata, è adeguatamente argomentata sulla base delle risultanze istruttorie. L'impugnazione proposta con mezzo di gravame diverso da quello prescritto dalla legge, quando dall'esame dell'atto si tragga la conclusione che la parte impugnante abbia effettivamente voluto ed esattamente denominato il mezzo di gravame non consentito, deve essere dichiarata inammissibile, in applicazione del principio affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/12/2015 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 18 dicembre 2015 il Tribunale di Catania ha condannato (OMISSIS) alla pena di Euro…

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