Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1275 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1275SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento comunale di concessione della sanatoria edilizia per un locale commerciale (bar) realizzato nell'area di un impianto di distribuzione carburanti, ha affermato il principio secondo cui, ai fini della valutazione di compatibilità paesaggistico-ambientale necessaria per la sanatoria di opere edilizie, l'amministrazione comunale è tenuta a compiere un'adeguata istruttoria che tenga conto del rapporto di stretta connessione e funzionalità esistente tra i diversi manufatti oggetto di distinte domande di condono, anche se presentate in tempi diversi. Pertanto, il Comune non può limitarsi a esaminare singolarmente ciascuna istanza di condono, senza considerare il contesto complessivo degli interventi realizzati, in quanto la condonabilità di un manufatto accessorio (quale il bar) è strettamente dipendente dalla definizione della posizione del manufatto principale (l'impianto di distribuzione carburanti) rispetto al quale esso risulta strutturalmente connesso e funzionale. L'omissione di tale valutazione unitaria da parte del Comune integra un vizio di legittimità del provvedimento di concessione della sanatoria, legittimando l'intervento di annullamento da parte della Soprintendenza competente per la tutela paesaggistica. Inoltre, la Soprintendenza, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo, non può sostituirsi all'amministrazione comunale nell'istruttoria finalizzata alla verifica della sanabilità dei singoli manufatti, dovendo limitarsi a rilevare il difetto di istruttoria procedimentale compiuto dal Comune e a disporre l'annullamento del provvedimento di concessione della sanatoria, senza poter entrare nel merito della compatibilità paesaggistico-ambientale dell'opera. Infine, la comunicazione di avvio del procedimento di annullamento da parte della Soprintendenza non è necessaria qualora il Comune abbia già provveduto a informare l'interessato dell'invio degli atti all'autorità competente per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.

Sentenza completa

N. 02719/2006
REG.RIC.

N. 01275/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02719/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2719 del 2006, proposto da:
Umberto Piccolo, rappresentato e difeso, giusta procura in atti dall’Avvocato Giovanni Salierno (in sostituzione degli Avvocati Angelo Carbone e Caterina Miranda) con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via Bisignano n. 68;

contro

il Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato ove ope legis domicilia in Napoli alla via A. Diaz 11;
il Comune di Somma Vesuviana, in persona del legale rappresentante p.t., n.c.;

per l'annullamento

del decreto del 19 genn…

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