Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1774 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1774SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale e di demolizione di un immobile, pur essendo legittimamente adottati dall'amministrazione, possono essere revocati dalla stessa in conformità alle richieste del ricorrente, determinando così la cessazione della materia del contendere. Tuttavia, la mera revoca di tali atti non comporta automaticamente la cessazione del giudizio, essendo necessario che il ricorrente dimostri la piena soddisfazione della sua pretesa, in modo da non lasciare residuare alcun interesse alla definizione del gravame. In assenza di tale prova, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali tra le parti in considerazione dell'evoluzione della vicenda contenziosa.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2020

N. 01774/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00021/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21 del 2018, proposto da
ANNA BRUNO e FRANCESCA RACCA, rappresentate e difese dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla Via del Rione Sirignano n. 6 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del loro difensore;

contro

COMUNE DI QUARTO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla ((omissis)) n. 3 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza di acquisizione al patrimonio comunale n. 02/2017, emessa dal Comune di Quarto con prot. n. 35375 del 12 ottobr…

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