Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 482 del 2023

ECLI:IT:TARAQ:2023:482SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un terreno classificato come "Zona a Verde Privato" dal vigente Piano Regolatore Generale non può realizzare in assenza di titolo edilizio e senza il preventivo nulla osta degli enti preposti alla tutela paesaggistica ed ambientale un manufatto in muratura adibito a deposito e legnaia, in quanto tale intervento edilizio è vietato dalla normativa urbanistica di riferimento, la quale ammette esclusivamente la realizzazione di manufatti di servizio temporanei e a struttura precaria di legno, di dimensioni ridotte secondo le indicazioni dell'Ufficio Tecnico Comunale. L'eventuale inerzia della pubblica amministrazione nell'adottare l'ordine di demolizione non è idonea a radicare un legittimo affidamento in capo al proprietario dell'abuso, atteso che ciò che rileva ai fini dell'adozione del provvedimento di demolizione è l'accertamento dell'assenza di un valido titolo edilizio e della difformità dell'opera rispetto alla disciplina urbanistica applicabile, a prescindere dall'individuazione dell'autore dell'abuso e dal tempo trascorso dalla sua commissione. Pertanto, l'ordinanza comunale che ordina la demolizione di un manufatto realizzato in assenza di titolo edilizio e in violazione della normativa urbanistica e paesaggistica vigente è legittima e adeguatamente motivata, senza che l'amministrazione sia tenuta a motivare in ordine alla sussistenza di specifiche, concrete ed attuali ragioni di interesse pubblico alla demolizione. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento finale qualora, per la natura vincolata dello stesso, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2023

N. 00482/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo in L’Aquila, via Salaria Antica Est n. 27;

contro

Comune di Civitella Alfedena, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo in L’Aquila, via Salaria Antica Est n. 27;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. -OMISSIS-, con la quale il Comune di Civitella Alfedena ha ordinato al ricorrente la sosp…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.