Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3626 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:3626SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, anche se strumentale all'esercizio di un'attività commerciale, è illegittima in assenza del previo rilascio del titolo concessorio da parte dell'Amministrazione competente. Ciò in quanto l'area interessata, ancorché priva di pregio e pertinenziale all'esercizio commerciale, deve ritenersi comunque soggetta al regime giuridico del demanio pubblico e, pertanto, assoggettata alla disciplina in materia di occupazione di suolo pubblico, a prescindere dalla natura privata o pubblica della proprietà. Pertanto, l'Amministrazione è legittimata ad adottare i provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi, anche in assenza di specifici profili edilizi ed urbanistici relativi alla tipologia del manufatto realizzato, essendo l'azione amministrativa finalizzata a rimuovere l'occupazione abusiva di suolo pubblico. La motivazione dell'ordine di ripristino è adeguata laddove renda intellegibile al destinatario l'iter logico e giuridico seguito dall'Amministrazione, mentre l'omessa tempestiva contestazione delle violazioni accertate non inficia la legittimità del provvedimento, essendo sufficiente la notifica del verbale di accertamento al fine di porre il destinatario nella condizione di opporsi alle contestazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2019

N. 03626/2019 REG.PROV.COLL.

N. 15074/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15074 del 2016, proposto da
Raponi Massimiliano, Soc B&J S.r.l. S, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Maurizio Branchicella, con domicilio eletto presso lo studio Studio Legale Branchicella in Roma, viale G. Mazzini 134;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Avvocatura Comune di Roma;

per l'annullamento

del provvedimento comunale prot.104291del 3.11.16 avente ad oggetto l’ordine di…

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