Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24060 del 11 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:24060PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro di persona a scopo di estorsione, seppur attenuato dalla dissociazione, integra un reato continuato, in cui la pluralità di condotte finalizzate alla privazione della libertà personale e all'ottenimento di un riscatto pecuniario, anche se riferite a più vittime, sono riconducibili a un medesimo disegno criminoso. La responsabilità degli imputati è desumibile dalle dichiarazioni della persona offesa, corroborate dalle risultanze probatorie acquisite, quali le testimonianze degli operanti e gli elementi emersi dalla perquisizione domiciliare, che hanno confermato il loro coinvolgimento nel traffico di clandestini e nella richiesta di un elevato "prezzo" per la liberazione degli stessi, senza che il mancato ritrovamento dell'intera somma pagata possa inficiare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito, la cui motivazione appare logica e coerente con il compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristi - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di CH. XI. , nato a (OMESSO);

HU. ZH. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza pronunciata in data 20 ottobre 2008 dalla Corte di appello di Firenze;

- udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. Renato BRICCHETTI;

- sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. BUA Francesco che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

- udito il difensore di fiduci…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.