Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 668 del 2016

ECLI:IT:TARBAS:2016:668SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito di un procedimento di espropriazione per pubblica utilità, può legittimamente acquisire in via sanante i terreni occupati senza titolo, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, liquidando ai proprietari l'indennità dovuta per il periodo di occupazione illegittima e per il valore venale dei terreni, senza essere tenuto a riconoscere un indennizzo per il presunto deprezzamento della parte residua dei fondi non direttamente interessata dall'espropriazione, qualora l'opera pubblica realizzata abbia determinato un incremento di valore di tali aree, anziché un deprezzamento. Il giudice amministrativo, investito del giudizio di ottemperanza avverso i provvedimenti di acquisizione sanante, non può sindacare la correttezza della determinazione dell'indennità, essendo tale questione riservata alla cognizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 00163/2016
REG.RIC.

N. 00668/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00163/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 163 del 2016, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm. presso Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Lavello, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Potenza Viale Marconi n. 167 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

Ricorso ex artt. 112-115 Cod. Proc. Amm.,

per l’esecuzione del giudicato, formatosi sulla Sentenza di questo Tribunale n. 587 del 17.9.2015;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto l'…

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