Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8325 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:8325SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adeguatamente motivato e preceduto da un'istruttoria completa e approfondita, che tenga conto di tutte le precedenti vicende urbanistiche e autorizzative relative all'immobile, al fine di verificare con certezza la sussistenza dei presupposti per l'ordine di demolizione. L'Amministrazione non può esimersi dall'esaminare attentamente le istanze di condono presentate dai proprietari, accertando con precisione l'oggetto e lo stato di definizione di tali procedimenti, nonché la loro eventuale incidenza sulle opere contestate come abusive. In assenza di una motivazione esaustiva e di un'istruttoria completa, il provvedimento di demolizione è affetto da vizi di legittimità per difetto di istruttoria e di motivazione, in quanto non consente di verificare la correttezza dell'accertamento della natura abusiva delle opere e la prevalenza dell'interesse pubblico alla demolizione rispetto alle posizioni giuridiche consolidate dei privati. Il principio di proporzionalità impone all'Amministrazione di valutare attentamente tutti gli interessi in gioco, pubblici e privati, prima di adottare un provvedimento demolitorio, che rappresenta l'extrema ratio nell'esercizio del potere di vigilanza e repressione degli abusi edilizi. Pertanto, l'Amministrazione non può esimersi dall'effettuare un'approfondita istruttoria, volta a ricostruire in modo completo e dettagliato il quadro urbanistico-edilizio dell'immobile, al fine di adottare una decisione adeguatamente motivata e proporzionata, che tenga conto di tutte le circostanze rilevanti del caso concreto.

Sentenza completa

N. 06447/2011
REG.RIC.

N. 08325/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06447/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6447 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, via Oslavia, 7;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

((omissis)), n.c.;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale n. 199 prot. 7095 dell’8 febbraio 2011 del Municipio Roma XV - Roma Capitale,

nonché, qu…

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