Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1681 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1681SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dal sig. Giachetti avverso l'ordinanza di demolizione di un locale accessorio realizzato senza titolo edilizio, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'avviso di avvio del procedimento sanzionatorio, pur se sintetico, è ritenuto valido quando i pregressi rapporti tra il privato e l'amministrazione consentono agevolmente di comprendere a quale bene il procedimento si riferisce e i motivi per cui l'amministrazione intende procedere. 2. L'onere di provare la legittimità di un manufatto edilizio grava sul privato, il quale deve dimostrare l'esistenza del titolo abilitativo originario. La mera rappresentazione catastale o aerofotografica del bene non è sufficiente a provarne la regolarità edilizia. 3. Le ordinanze di demolizione di opere abusive costituiscono atti vincolati, che non richiedono una motivazione ulteriore rispetto al mero riscontro della difformità urbanistica, salvo il caso in cui l'intervento sanzionatorio intervenga a distanza di molto tempo, frustrando l'affidamento di terzi acquirenti non responsabili dell'abuso. 4. Nel caso di specie, non sussisteva un affidamento meritevole di tutela, in quanto il bene oggetto di demolizione risultava di dimensioni maggiori rispetto a quello rappresentato nella mappa catastale allegata all'atto di acquisto, e il proprietario si era precedentemente impegnato a demolirlo.

Sentenza completa

N. 01591/1999
REG.RIC.

N. 01681/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01591/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1591 del 1999, proposto da:
Giachetti Cesare, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Massimo Pozzi, con domicilio eletto presso lo stesso in Firenze, lungarno A. Vespucci N. 20;

contro

Comune di Sesto Fiorentino, rappresentato e difeso dagli avv. Chiara Doretti e Franco Zucchermaglio, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. per la Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 247 del 28 aprile 1999 (notificata il successivo 4 maggio 1999) emessa dal Dirigente del Comune di Sesto Fiorentino con la quale è stato ingiunto al signor Gia…

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