Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3648 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:3648SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni operatori di commercio su aree pubbliche contro la determinazione dirigenziale di un Municipio di Roma Capitale avente ad oggetto la conversione delle autorizzazioni c.d. "anomale" in posteggi isolati fissi, ha affermato il seguente principio di diritto: La conversione delle autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche c.d. "anomale" in posteggi isolati fissi, ai sensi della normativa comunale, non può essere considerata illegittima per il solo fatto che il provvedimento impugnato abbia carattere temporaneo e rimandi ad ulteriori attività istruttorie e provvedimenti del Municipio per il rilascio dei titoli autorizzativi e concessori definitivi. Ciò in quanto la posizione degli operatori titolari di autorizzazioni "anomale" non può ritenersi cristallizzata e non soggetta a variazioni, essendo tali titoli qualificati dalla stessa regolamentazione comunale come non rientranti nelle tipologie ordinarie disciplinate dalla legge. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente procedere alla loro conversione in posteggi isolati fissi, anche in via temporanea e con riserva di ulteriori provvedimenti, al fine di ricondurre tali situazioni anomale nell'alveo della disciplina generale del commercio su aree pubbliche, nel rispetto dei principi di concorrenza e di evidenza pubblica imposti dalla normativa europea. La peculiarità della vicenda giustifica inoltre la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2024

N. 03648/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13378/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13378 del 2021, proposto da
Valter Panizza, Claudio Pepè Sciarria, Anna Maria Cirulli, Tania Donatella Tredicine, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Castellana, Gianfranco Di Meglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procure in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21, come da procura in atti;

per l'annullamento<…

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