Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12306 del 14 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12306PEN

Massima

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Il reato di falsa denuncia di cui all'art. 367 c.p. si perfeziona con la mera presentazione della denuncia, a prescindere dall'effettivo inganno dell'autorità giudiziaria o dall'avvio di un procedimento penale, essendo sufficiente il pericolo astratto di sviamento delle indagini. La ritrattazione della denuncia simulatoria, per essere idonea a escludere la punibilità del fatto, deve intervenire contestualmente alla denuncia stessa, in un unico contesto di continuità e durata, tale da escludere anche la mera possibilità di investigazioni e accertamenti preliminari. Pertanto, la ritrattazione effettuata successivamente, anche se prima dell'avvio di un procedimento penale, non è sufficiente a far venir meno il carattere offensivo della condotta e l'integrazione del reato, potendo al più rilevare come circostanza attenuante ai sensi dell'art. 62, n. 6, c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI RIMINI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 314/2010 TRIBUNALE di RIMINI, del 13/01/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Iacoviello che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RIT…

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