Consiglio di Stato sentenza n. 1826 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:1826SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in materia di condono edilizio, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Ai fini della concessione della sanatoria straordinaria, ricade in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) l'onere di provare la data di ultimazione delle opere edilizie, dal momento che solo l'interessato può fornire inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione di un manufatto. In difetto di tali prove, resta integro il potere dell'Amministrazione di negare la sanatoria dell'abuso e il suo dovere di irrogare la sanzione demolitoria. 2. L'art. 31, comma 2, legge n. 47 del 1985 prevede due criteri alternativi per la verifica del requisito dell'ultimazione (alla data del 1° ottobre 1983), rilevante ai fini del rilascio del condono: il criterio "strutturale", che vale nei casi di nuova costruzione; e il criterio "funzionale", che opera nei casi di opere interne di edifici già esistenti oppure di manufatti con destinazione diversa da quella residenziale. La nozione di completamento funzionale implica uno stato di avanzamento nella realizzazione tale da consentirne potenzialmente, e salve le sole finiture, la fruizione. 3. L'annullamento in autotutela dei titoli edilizi richiede il contemperamento di due esigenze contrapposte: l'interesse pubblico alla salvaguardia del governo del territorio e la tutela dell'affidamento serbato dai destinatari degli atti ampliativi sulla stabilità dei titoli e sulla certezza degli effetti giuridici da essi prodotti. In presenza di preminenti valori pubblici di carattere "auto-evidente", può ritenersi adeguato il richiamo alle pertinenti circostanze in fatto e il rinvio alle disposizioni di diritto che risultano in concreto violate. 4. L'art. 43, comma 5, primo periodo della legge n. 47 del 1985, che prevede la possibilità di ottenere la sanatoria per le opere non ultimate per effetto di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali, va interpretato in termini strettamente circostanziati, non consentendo il completamento di opere il cui grado di realizzazione non consenta di riconoscerne la funzione e la configurazione generale. 5. Il meccanismo del silenzio-assenso di cui all'art. 35 legge n. 47 del 1985 presuppone che l'istanza di sanatoria sia quantomeno aderente al "modello normativo astratto" prefigurato dal legislatore, il quale implica che l'opera sia stata ultimata nel termine di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/02/2023

N. 01826/2023REG.PROV.COLL.

N. 09806/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9806 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), nella qualità di eredi di ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 50/A;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Quarta) n. 3665 del 2016;

Visti il ricorso in a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1825 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1825SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. Ai fini della concessione della sanatoria straordinaria, ricade in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) l'onere di…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1824 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:1824SENT Il mancato completamento delle opere entro il termine di legge previsto per l'accesso al condono edilizio, anche se dovuto a provvedimenti amministrativi o giurisdizionali che ne hanno impedito la pr…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11395 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:11395SENT Il mancato completamento delle opere entro il termine normativamente prescritto per l'ammissione al beneficio del condono edilizio, unitamente all'accertamento di uno stato iniziale di edificazione d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9509 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:9509SENT Il condono edilizio di opere realizzate in assenza di autorizzazione è subordinato alla prova certa, da parte del richiedente, della data di ultimazione dei lavori entro il termine di legge, onere pr…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2626 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:2626SENT Il Consiglio di Stato, in materia di condono edilizio, afferma che: 1. Il rigetto della domanda di sanatoria di un abuso edilizio scaturisce dalla sussistenza di un vincolo anteriore all'abuso, dall…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7558 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7558SENT Il combinato disposto dell'art. 32 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e dell'art. 32, comma 27, lettera d), del decreto-legge n. 269 del 2003, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 200…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5706 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:5706SENT Il mancato assolvimento dell'onere probatorio circa l'ultimazione delle opere abusive entro il termine del 31 dicembre 1993, previsto dalla legge per l'ammissibilità al condono edilizio, legittima il…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7590 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7590SENT Il combinato disposto dell'art. 32 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e dell'art. 32, comma 27, lettera d), del decreto-legge n. 269 del 2003, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 200…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7093 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7093SENT Il richiedente la sanatoria edilizia ha l'onere di provare in modo rigoroso e incontrovertibile l'ultimazione dei lavori entro il termine di legge, attraverso documentazione certa e univoca, nonché e…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 380 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:380SENT Il richiedente il condono edilizio ha l'onere di provare i relativi presupposti, in particolare la data di ultimazione delle opere, mediante inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori, in di…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.