Il silenzio-assenso formatosi per decorso del termine di novanta giorni previsto dalla disciplina di settore per il rilascio dell'autorizzazione all'installazione di impianti di telefonia mobile non può essere disatteso dall'amministrazione comunale attraverso un provvedimento espresso di diniego, in assenza di un previo esercizio dei poteri di autotutela. Infatti, le infrastrutture della rete di comunicazione elettronica, essendo equiparate per legge ad opere di urbanizzazione primaria con funzione di pubblica utilità, sono compatibili con qualsiasi destinazione urbanistica, sicché il potere comunale di controllo ex art. 8 della legge n. 36 del 2001 deve essere esercitato nel rispetto dei principi di semplificazione amministrativa e celerità, anche in questa materia espressivi di un principio fondamentale di diretta derivazione comunitaria. Pertanto, il provvedimento comunale di diniego, adottato oltre il termine di novanta giorni senza previo annullamento in autotutela del silenzio-assenso formatosi, risulta illegittimo per violazione della disciplina di settore, difetto di motivazione e contrasto con i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui agli artt. 97 e 101 della Costituzione e dell'art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo in relazione al principio del contraddittorio e del giusto procedimento amministrativo.