Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13017 del 25 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13017PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dall'indagato avverso l'ordinanza di conferma della misura cautelare della custodia in carcere, afferma che la semplice "rivisitazione" degli elementi indiziari già esaminati, non accompagnata dal riferimento a fatti o elementi nuovi e significativi, non può giustificare la rivalutazione del quadro cautelare precedentemente consolidato. Pertanto, la sopravvenienza di nuovi e decisivi elementi di prova, strettamente interdipendenti con quelli già valutati, rappresenta l'unico presupposto idoneo a legittimare la revoca o la modifica della misura cautelare, non essendo sufficiente la mera riproposizione di questioni già oggetto di precedente valutazione. Inoltre, il giudice evidenzia che le deduzioni difensive relative all'insussistenza dell'aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152/1991 e all'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche sono da ritenersi manifestamente infondate, in assenza di nuovi e significativi elementi che consentano una diversa disamina di tali profili. Infine, il tribunale ritiene adeguatamente motivata la permanenza delle esigenze cautelari, in considerazione della necessità di salvaguardare la genuinità delle acquisizioni probatorie in prospettiva dibattimentale, nonché dell'assenza di impedimenti gravi che possano giustificare la concessione di una misura cautelare meno afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. RO. AL. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 01/08/2008 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. PALOMBARINI Giovanni, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

sentito il difensore avv. ((omissis)).

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. - Con ordinanza deliber…

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