Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3115 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3115SENT

Massima

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Il decorso del termine per provvedere su una domanda di condono edilizio presentata ai sensi della legge n. 47/1985, anche se non ancora scaduto per effetto di proroghe legislative, non elide l'obbligo dell'amministrazione comunale di concludere il relativo procedimento in tempi ragionevoli, in ossequio al principio di buona amministrazione e alla tutela dell'affidamento del privato. Pertanto, il silenzio serbato dal comune sulla richiesta di definizione della pratica di condono, nonostante la diffida del privato, integra un inadempimento colpevole sanzionabile in sede giurisdizionale, con l'ordine all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, fatta salva la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2023

N. 03115/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00197/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 197 del 2023, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, ((omissis)) e Paesaggio per L'Area Metropolitana di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11; Comune di Boscoreale, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio serbato da parte del comune di Boscoreale in ordine all'istanza presentat…

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