Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39518 del 24 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39518PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso, pur potendosi manifestare in forme e contenuti diversi, richiede necessariamente, sotto il profilo oggettivo, l'accertamento di un concreto contributo causale dell'indagato o imputato all'esistenza o al rafforzamento del sodalizio criminoso, e, sotto il profilo soggettivo, la dimostrazione di una stabile e organica compenetrazione dello stesso con il tessuto organizzativo dell'associazione, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale nell'ambito del fenomeno associativo, non essendo sufficiente la mera messa a disposizione del sodalizio per il perseguimento dei comuni fini illeciti. Pertanto, non sono sufficienti a integrare gli elementi costitutivi del reato di cui all'art. 416-bis c.p. la semplice presenza dell'indagato in occasione di incontri tra esponenti di vertice dell'associazione mafiosa, l'adozione di condotte elusive dell'attività di polizia giudiziaria, o il possesso di plurimi telefoni cellulari, ove non emergano specifici comportamenti o fatti concreti idonei a dimostrare il suo consapevole e stabile apporto al perseguimento degli interessi del sodalizio criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1129/2012 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 07/08/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. RIELLO Luigi che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto in via principa…

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