Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13392 del 10 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:13392PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ricettazione si configura anche in assenza di una coerente giustificazione da parte dell'imputato sulla provenienza della cosa ricevuta, in quanto tale omissione o non attendibilità della spiegazione fornita è rivelatrice della volontà di occultamento, logicamente spiegabile con un acquisto in mala fede. Ai fini della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato, la prova può essere raggiunta sulla base di tale condotta omissiva o non credibile dell'imputato, senza che sia necessario accertare ulteriori elementi probatori diretti. La valutazione della "particolare tenuità" del fatto, quale circostanza attenuante del reato di ricettazione, deve tenere conto non solo del valore economico della cosa ricettata, ma anche del complesso dei danni patrimoniali oggettivamente cagionati alla persona offesa, considerati nella loro globalità. Tale valutazione, operata dai giudici di merito sulla base di una complessiva disamina delle modalità dell'azione, della personalità dell'imputato e del valore della res, è incensurabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o giuridici. Parimenti, la determinazione della pena, se congruamente motivata sulla base dei criteri di cui all'art. 133 c.p., non è sindacabile in Cassazione, se non per manifesta illogicità o errore di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMESSO), quale difensore di (OMESSO) (n. l'(OMESSO));

avverso la sentenza della Corte di Appello di Milano, 3 Sezione penale, in data 09/02/2011.

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, dottor ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 31/05/2005, il Tribunale di Vigevano dichiaro' (OMESSO) respon…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.