Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 430 del 2012

ECLI:IT:TARFVG:2012:430SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria e discrezionale in materia urbanistica, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di un'area, anche in senso contrario alle aspettative di un privato che aveva programmato di insediarvi attività produttive, qualora tale modifica sia adeguatamente motivata, nel rispetto del principio di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, sulla base di un interesse pubblico prevalente, come l'accoglimento di una petizione popolare che chieda il ripristino della originaria destinazione agricola dell'area. In tal caso, il privato che aveva fatto affidamento sulla precedente pianificazione non può far valere un diritto soggettivo all'attuazione del proprio progetto, ma solo una mera aspettativa, che non comporta per l'amministrazione l'obbligo di specifica motivazione in ordine al sacrificio di tale aspettativa, rientrando tale scelta nell'ampia discrezionalità riconosciuta all'ente locale in materia urbanistica. Pertanto, l'omessa impugnazione degli atti infraprocedimentali che hanno determinato l'arresto del procedimento favorevole al privato e l'avvio di un nuovo procedimento in senso contrario alle sue aspettative, preclude la possibilità di contestare successivamente l'atto finale di adozione della variante urbanistica, in quanto tali atti infraprocedimentali, pur non essendo immediatamente lesivi, sono idonei a determinare l'inammissibilità del ricorso avverso l'atto conclusivo.

Sentenza completa

N. 00399/2010
REG.RIC.

N. 00430/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00399/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 399 del 2010, proposto da:
Sanbon Srl Societa' Agricola, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Majano, rappresentato e difeso dall'avv. Ino Pupulin, con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

per l'annullamento

-del verbale di deliberazione del Consiglio Comunale di Majano n. 19/2009, dd. 13.4.2010, avente ad oggetto l'adozione della Variante n. 18 al P.R.G.C. vigente d…

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