Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13449 del 4 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:13449PEN

Massima

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La notifica della citazione a giudizio d'appello all'imputato, anche se eseguita in modo irregolare presso i domicili conosciuti, non determina la nullità assoluta ed insanabile della notifica stessa, purché risulti comunque idonea a garantire la conoscenza effettiva dell'atto da parte dell'imputato, in virtù del rapporto fiduciario con il difensore al quale la notifica è stata eseguita. La mera irregolarità nella redazione della relata di notifica, non incidendo sull'effettiva conoscenza dell'atto, determina una nullità relativa, che deve essere eccepita tempestivamente, a pena di decadenza, subito dopo l'accertamento della costituzione delle parti. Il ricorso per cassazione che si limiti a denunciare genericamente vizi della motivazione, senza indicare specificamente gli atti processuali dai quali emergono le doglianze, è inammissibile per mancato assolvimento dell'onere di autosufficienza dell'atto di impugnazione, imposto dall'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p. La condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, ai sensi dell'art. 616 c.p.p., consegue alla declaratoria di inammissibilità del ricorso, ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difesa di De. Vi. Ro. (nato il (OMESSO));

avverso la sentenza del 29.12.2008 della Corte d'Appello di Napoli;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Procuratore Generale in persona di Dr. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1. Avverso la sentenza indicata in epigrafe, che ha confermato la sentenza di condanna di De. Vi. Ro. per i reati di te…

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